Ciclopasseggiate naturalistiche

pianta di ombelico di venere su un tiglio

Mentre passeggio la mia attenzione è spesso rapita dai tanti giardini che curati o abbandonati a loro stessi, custodiscono la biodiversità delle nostre città.
Avere un giardino è una grande fortuna ma anche una grande responsabilità, non è certo facile conoscere le piante e i loro bisogni, ci vuole esperienza, passione e predisposizione.
A volte mi capita di vedere qualche provetto giardiniere alle prese con l’eliminazione delle piante spontanee comunemente note come erbacce.

So bene che se non ci mettiamo con la schiena ricurva a estirparle una a una, presto invaderanno ogni centrimetro del nostro giardino ma ammetto che non sono immune al loro fascino.
La capacità che hanno di vivere in luoghi imprevedibili e di adattarsi a condizioni estreme ci dovrebbe stimolare a conoscerle ed apprezzarle.
E poi, dietro ad ogni erbaccia si nasconde un bellissimo fiore e anche se noi proprio non riusciamo a sopportarle, piacciono tanto a farfalle, api e impollinatori vari.

Se pensate che sia arrivato il momento di scoprire vizi e virtù di plantago, malva & Co., tenetevi liberi il 22 aprile e il 4 maggio perchè sarò alla guida di due ciclopasseggiate (dove andremo più in bici che a piedi) alla scoperta di fiori, alberi ed erbacce di Cesena.
Il 22 aprile il percorso è pensato per famiglie e non mancherà una visita al Boschetto del Parco Ippodromo, un vero ecosistema che piano piano sta prendendo vita grazie al WWF Cesena.
Il 4  maggio invece curioseremo tra le aree verdi del centro storico, in cerca delle ormai famose piante vagabonde.

Le iniziative sono gratuite e organizzate da Made in Cesena, cliccando qui troverete tutte le info e le modalità di prenotazione.