Ricordi di Avventure Naturalistiche

ululone ventre giallo

Correva l’estate del 2014 quando c’eravamo messi in testa di andare alla ricerca di una delle specie più rare del Parco delle Foreste Casentinesi, un rospetto conosciuto come l’ululone dal ventre giallo (Bombina pachypus).

Questo piccolo anfibio (non è più lungo di 5 cm) vive nelle più limpide acqua dell’Appennino e il suo aspetto è inconfondibile; ha un corpo tarchiato e verrucoso con il ventre giallo con chiazze nere o blu da cui deriva il suo nome. Armati di macchina fotografica e tanta passione, abbiamo pazientemente risalito i freschi torrenti di montagna che scorrono tra giganteschi alberi di faggio e abete bianco guardando con attenzione cosa si nascondesse in mezzo al fango, dell’ululone però non vi era traccia!

Questa storia però trova in un caldo pomeriggio di mezza estate il lieto fine. Non c’erano dubbi, l’avevamo trovato!
Subito ci siamo avvicinati, facendo attenzione a non spaventarlo. Lui si immobilizzò su una roccia macchiata di muschio e iniziò stupito ad osservarci, quasi meravigliato di così tante attenzioni. Dopo un paio di minuti ci mostrò il suo ventre colorato, in natura una colorazione appariscente come il giallo dell’ululone è in realtà un segnale di avvertimento per i predatori, ci stava mettendo in guardia facendoci capire la sua velonisità.

Capimmo che l’ incontro era ormai al termine e così, quando con un piccolo balzo si nascose sotto un anfratto al riparo dalla nostra vista, era per noi giunto il momento di riprendere soddisfatti la strada di casa.

Fabio Bertaccini